Per la rubrica “TRE DOMANDE A…” incontriamo il Dottor Rodolfo Hurle (Rozzano), coordinatore della sessione Work-up dei pazienti con CTM e/o FISH test positivi, nell’ambito del XXVI Congresso Nazionale di AURO.it, l’Associazione Urologi italiani.
D: Qual è in sintesi il focus della sessione che coordina?
R: Il Focus della sessione è quello di individuare un percorso comune in questa categoria di pazienti che sono affetti da una neoplasia tumorale che richiede un follow up continuo
D: Perché è importante affrontare questo tema? Qual è il suo impatto sul paziente e sul Servizio Sanitario Nazionale?
R: E’ importante per evitare richieste di esami inutili e per ridurre gli accertamenti da richiedere, seguendo i dettami e gli algoritmi delle linee guida Europee ed Americane, ricavandone quindi anche un risparmio economico mediante l’ottimizzazione della spesa.
D: Ci sono delle novità che verranno presentate in esclusiva al Congresso Nazionale AURO.it?
R: La sessione sarà l’occasione per delineare la panoramica attuale sul ruolo dell’Imaging, sulle nuove alternative biomolecolari e per ultimo, ma non ultimo per importanza, il ruolo dell’urologo che deve coordinare il Work-up in questi pazienti.