Lo studio di Messing, pubblicato nel 1999, ha certamente avuto un notevole impatto sulla comunità urologica. Si tratta di uno studio randomizzato che dimostrava inequivocabilmente come la terapia ormonale adiuvante fosse superiore alla terapia ormonale di salvataggio iniziata al momento della progressione clinica di malattia. Da allora, i pazienti in stadio patologico N+ dopo intervento di prostatectomia radicale sono stati, da linea guida, sottoposti, ma non sempre, a deprivazione androgenica immediata. Il lavoro di Spiess del centro Houston è una analisi retrospettiva su 100 pazienti sottoposti a prostatectomia radicale dal 1982 al 2001 e con almeno un linfonodo metastatico all’esame patologico definitivo. Nel 91% dei casi era stato riportato uno stadio patologico T3, l’invasione delle vescicole seminali era segnalata nel 66% dei referti patologici. Inoltre il PSA medio alla diagnosi era di 10 ng/mL. Il numero mediano di linfonodi rimossi era di 11, range 3 – 32, il numero mediano di linfonodi metastatici era 1, range 1 – 8. A un follow up mediano di 5.2 anni, 30 pazienti sono stati sottoposti a deprivazione androgenica immediata e 23 in seguito a progressione biochimica; 47 sono liberi da malattia; 10 pazienti sono deceduti, di cui 9 per cancro alla prostata. La curva di sopravvivenza libera da recidiva e libera da metastasi nel gruppo di pazienti sottoposti a deprivazione androgenica immediata è perfettamente sovrapponibile al gruppo trattato dopo progressione biochimica, sebbene i pazienti sottoposti a terapia ormonale di salvataggio avessero caratteristiche clinico patologiche significativamente peggiori. Questo report si aggiunge a numerosi altri che dimostrano 1) il ruolo curativo della prostatectomia radicale associata alla linfadenectomia 2) come il timing della terapia ormonale, immediata o di salvataggio, non sembra influenza l’outcome oncologico.
Spiess PE, Lee AK, Busby JE, Jordan JJ, Hernandez M, Burt K, Troncoso P, Merriman KW, Pisters LL.Surgically managed lymph node-positive prostate cancer: does delaying hormonal therapy worsen the outcome?BJU Int. 2007 Feb;99(2):321-5. Epub 2006 Nov 28.
Bibliografia
1) Messing EM, Manola J, Sarosdy M, Wilding G, Crawford ED, Trump D. Immediate hormonal therapy compared with observation after radical prostatectomy and pelvic lymphadenectomy in men with node positive prostate cancer. N Engl J Med 1999; 341: 1781–8