La biopsia prostatica a “saturazione”, che consta di almeno 20 prelievi, aumenta la detection rate di cancro alla prostata dopo una prima biopsia negativa [1] anche quando eseguita in anestesia locale e in ambulatorio [2]. Il gruppo di Cleveland ha tuttavia dimostrato che se è utilizzata come primo approccio diagnostico non aumenta significativamente, rispetto ai protocolli standard a 10 – 12 prelievi, l’incidenza di cancro alla prostata [3]. E’ però possibile aspettarsi una minore proporzione di falsi negativi ? A Cleveland hanno proseguito a reclutare i pazienti del loro precedente studio [3] sino a raggiungere una popolazione di 257 soggetti sottoposti a una prima biopsia con tecnica a “saturazione”. 147 erano senza tumore alla prostata. A un follow up mediano di 3.2 anni, range interquartile 1.3 – 3.9, l’82% sono stati rivalutati. 59 avevano indicazione a una seconda biopsia, data da un PSA persistentemente alto o da una velocità maggiore di 1 ng/mL/anno. La tecnica utilizzato per la seconda procedura era nuovamente a “saturazione”. 19 (24%) sono stati diagnosticati con cancro alla prostata che è esattamente la proporzione di falsi negativi che si ha con i comuni protocolli. In conclusione, è sempre più evidente che il sampling prostatico ottimale sia di 10 – 12 prelievi, perlomeno come primo approccio diagnostico. Lane BR, Zippe CD, Abouassaly R, Schoenfield L, Magi-Galluzzi C, Jones JS. Saturation technique does not decrease cancer detection during followup after initial prostate biopsy. J Urol. 2008 May;179(5):1746-50 Bibliografia 1) Borboroglu PG, Comer SW, Riffenburgh RH, Amling CL.Extensive repeat transrectal ultrasound guided prostate biopsy in patients with previous benign sextant biopsies. J Urol. 2000 Jan;163(1):158-62. 2) Rabets JC, Jones JS, Patel A, Zippe CD. Prostate cancer detection with office based saturation biopsy in a repeat biopsy population. J Urol. 2004 Jul;172(1):94-7. 3) Jones JS, Patel A, Schoenfield L, Rabets JC, Zippe CD, Magi-Galluzzi C. Saturation technique does not improve cancer detection as an initial prostate biopsy strategy. J Urol. 2006 Feb;175(2):485-8.
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