Il senso estetico del chirurgo urologo può essere nocivo….Una mobilizzazione eccessiva dell’uretere, unitamente alla sezione dello stesso a livello della giunzione con la pelvi o con la vescica, pur risparmiando il tessuto periureterale, può realmente comprometterne la vascolarizzazione e facilitare la formazione di stenosi. Un gruppo del Texas ha effettuato uno studio su 16 maiali operati per via laparoscopica al rene e uretere destro. La pressione parziale di ossigeno nell’avventizia ureterale è stata misurata in 2 punti in prossimità rispettivamente con la giunzione pielica o vescicale mediante una apposita sonda. I maiali sono stati divisi in 4 gruppi da 4 unità ciascuno: 1) sezione della giunzione pielica senza mobilizzazione ureterale 2) sezione della giunzione pielica con mobilizzazione ureterale 3) sezione della giunzione con la vescica senza mobilizzazione e 4) sezione della giunzione con la vescica con mobilizzazione. La pO2 è stata misurata prima della procedura e 30 min dopo. E’ sempre stata registrata una riduzione della ossigenazione rispetto ai valori basali ma la significativa statistica è stata raggiunta solo quando la mobilizzazione e la sezione dell’uretere erano associate; inoltre, il fenomeno era più evidente per l’uretere distale. In conclusione, per minimizzare la riduzione della ossigenazione dell’avventizia ureterale, l’uretere separato dalla vescica o dalla pelvi desse essere mobilizzato il meno possibile, astendendosi dall’asportare il tessuto periureterale che fornice un contributo fondamentale al mantenimento della vascolarizzazione.
Weld KJ, Montiglio C, Lacy G, Bush AC, Cespedes RD.The Effects of Ureteral Mobilization and Transection on Ureteral Oxygenation.Urology. 2008 Feb 21. [Epub ahead of print]