Di fatto esistono suggerimenti dalle linee guida sul tipo di approccio ai calcoli pielocaliciali[1]. Nefrolitotrissia per cutanea, SWL con o senza tutore ureterale, ureterorenoscopia, la chirurgia e infine la sola osservazione rimangono tutte opzioni percorribili. Sono i risultati a definire il trattamento migliore. Krambeck ha individuato 87 pazienti sottoposti a nefrolitotrissia per cutanea alla Mayo Clinic nel 1983 – 1984 e ricontrollati negli ultimi 5 anni, 2002 – 2007. In 32 casi il calcolo era di dimensioni inferiori al cm, in 52 di uno o più cm e in 3 casi si trattava di una calcolosi a stampo. Il calcolo era caliciale superiore o medio in 7 casi e caliciale inferiore in 11 casi. In 49 pazienti era localizzato alla giunzione pieloureterale e in 21 nell’uretere prossimale. In 14 pazienti si era sviluppata una complicanza (17%). 7 pazienti su 81 (8%) a 3 mesi dalla PCN avevano frammenti di calcolo maggiori di 3 mm e avevano necessitato di una seconda procedura. A un follow up medio di 19.2 anni (12.7–23.0) 32 pazienti (36.8%) avevano necessitato di almeno un altro trattamento per calcolosi urinaria. 283 pazienti con caratteristiche simili sono stati sottoposti a SWL e 288, con calcolo asintomatico e non ostruente, non hanno fatto alcun tipo di trattamento sempre alla Mayo Clinic nello stesso periodo e avevano un follow up analogo. L’unica differenza significativa, a lungo termine, tra il gruppo sottoposto a PCN e il gruppo sottoposto a SWL era la maggiore probabilità di recidiva di calcolosi urinaria, rispettivamente il 36.8% e il 53.5%. Nessuna differenza in termini di nuova insorgenza di ipertensione, insufficienza renale o diabete mellito è stata individuata in tutti e 3 i gruppi. In conclusione la PCN sembra avere risultati a lungo termine più sicuri rispetto alla SWL a fronte però di un significativo tasso di complicanze peri e postoperatorio. Il trattamento con PCN o SWL a lungo termine non sembra possa determinare un incremento di patologie mediche correlate a nefropatia.
Krambeck AE, LeRoy AJ, Patterson DE, Gettman MT. Long-term outcomes of percutaneous nephrolithotomy compared to shock wave lithotripsy and conservative management. J Urol. 2008 Jun;179(6):2233-7. Epub 2008 Apr 18.
Bibliografia
1) Preminger GM, Tiselius HG, Assimos DG, Alken P, Buck C, Gallucci M, Knoll T, Lingeman JE, Nakada SY, Pearle MS, Sarica K, Türk C, Wolf JS Jr; EAU/AUA Nephrolithiasis Guideline Panel.2007 guideline for the management of ureteral calculi.J Urol. 2007 Dec;178(6):2418-34. Review.