2 articoli di recentissima pubblicazione hanno riportato l’attenzione sulla nefrectomia parziale laparoscopica (NPL). Entrambi provengono dallo stesso centro, Cleveland, e hanno come ultimo Autore Inderbir Gill che è notoriamente uno dei massimi esperti in laparoscopia urologica. Nel primo, pubblicato su Urology, emerge una sostanziale controindicazione alla NPL nei pazienti con funzione renale di base maggiore di 1.5 mg%. Sono stati confrontati 48 pazienti sottoposti a NPL e funzione renale compromessa con 437 pazienti sottoposti a NPL e funzione renale normale. A un follow up medio di 21 mesi, l’incidenza di dialisi era significativamente diversa nei due gruppi, rispettivamente 10% e 0.6%, e conseguentemente la sopravvivenza cruda differiva, rispettivamente 78% e 90%, a parità di sopravvivenza cancro specifica, rispettivamente 100% e 98%. Nel secondo studio, pubblicato sul Journal of Urology, sono comparati 30 pazienti sottoposti a NPL con
Colombo JR Jr, Haber GP, Gill IS.Laparoscopic Partial Nephrectomy in Patients with compromised Renal Function.Urology. 2008 Feb 9;
Lane BR, Novick AC, Babineau D, Fergany AF, Kaouk JH, Gill IS.Comparison of laparoscopic and open partial nephrectomy for tumor in a solitary kidney.J Urol. 2008 Mar;179(3):847-51
Bibliografia
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2) Lucas SM, Stern J, Adibi M, Zeltser IS, Cadeddu JA, Raj GV. Renal function outcomes in patients treated for renal masses smaller than
J Urol. 2008 Jan;179(1):75-9;
3) Gill IS, Kavoussi LR, Lane BR, Blute ML, Babineau D, Colombo JR Jr, Frank I, Permpongkosol S, Weight CJ, Kaouk JH, Kattan MW, Novick AC.Comparison of 1,800 laparoscopic and open partial nephrectomies for single renal tumors. J Urol. 2007 Jul;178(1):41-6.