Reports anedottici di uomini che hanno sviluppato tumore alla prostate dopo l’identificazione con ecotomografia di microlitiasi testicolare ha generato in letteratura il problema dell’associazione tra il cancro del testicolo e la microlitiasi. Sheynkin e Goldstein raccomandano ogni anno il dosaggio dei markers per il tumore al testicolo, ecotomografia scrotale ed esame fisico dei testicoli.
Ganem, addirittura, suggerisce l’esecuzione di TAC addominale, Rx torace e biopsia testicolare per i pazienti con microlitiasi [2]. Questi programmi estensivi di controllo sono oltremodo costosi e, soprattutto, generano un ansia notevole nel paziente, spesso giovane adulto. Il problema è: sono giustificati ? Una review pubblicata nel 2007 da Jaganathan K mette in luce che il rischio di sviluppare un tumore al testicolo in un paziente con microlitiasi ma per il resto sano è molto basso e suggerisce come unico controllo l’autopalpazione. Nei pazienti subfertili o con una storia di neoplasia testicolare controlaterale o di criptoorchidismo, la microlitiasi è un fattore di rischio significativo di tumore al testicolo. In questo caso, il ruolo dell’auto palpazione del testicolo è chiaro ma non quello di ecotomografie ripetute o dosaggi di marcatori tumorali [3]. Dagash e Mackinnon hanno seguito con ecotomografia scrotale 623 pazienti giovani, di età pari o maggiore a 14 anni, evidenziando solo 7 casi di microlitiasi testicolare (1.1%). Nessun dei pazienti ha peraltro sviluppato neoplasia del testicolo [4] Lo studio di DeCastro riporta il follow up a 5 anni in un gruppo di 1504 volontari sani di età compresa tra 18 e 35 anni. All’arruolamento dei pazienti è stata eseguita una ecotomografia scrotale. La microlitiasi è stata definitiva come la presenza di 6 o più immagini iperecogene. Sono stati identificati 84 uomini con microlitiasi testicolare (5.6%). Di questi 84 uomini, 63 avevano follow up sino a 5 anni e 1 uno solo aveva sviluppato un tumore al testicolo. Considerando questo solo caso, la odds ratio di sviluppare un cancro al testicolo in questa popolazione sana con microlitiasi rispetto alla popolazione senza microlitiasi era di 317 con un intervallo di confidenza significativo ma molto ampio (95% IC 36 – 2.756). In conclusione, proporre un follow up estensivo per la microlitiasi non è giustificato. E’ invece sempre giustificato suggerire l’autopalpazione dei testicoli, specialmente in pazienti con significativi fattori di rischio per tumore al testicolo.
DeCastro BJ, Peterson AC, Costabile RA.A 5-year followup study of asymptomatic men with testicular microlithiasis.J Urol. 2008 Apr;179(4):1420-3; discussion 1423. Epub 2008 Mar 4.
Bibliografia
[1] Sheynkin YR and Goldstein M: Testicular microlithiasis. AUA
Update Series 1999; 18: lesson 14.
[2] Ganem JP.Testicular microlithiasis.Curr Opin Urol. 2000 Mar;10(2):99-103
[3] Jaganathan K, Ahmed S, Henderson A, Rané A. Current management strategies for testicular microlithiasis. Nat Clin Pract Urol. 2007 Sep;4(9):492-7
[4] Dagash H, Mackinnon EA.Testicular microlithiasis: what does it mean clinically?BJU Int. 2007 Jan;99(1):157-60.